mercoledì 19 settembre 2012

Echo - Capitolo 6


Echo sentito il freddo pavimento di pietra dura premendo contro la guancia.

Si sentiva un martellamento in testa che la faceva rabbrividire e poi subito dopo sentì la puntura della Theron colpo aveva dato a lei sulla guancia.

Da quanto tempo fosse stata fuori? Dov'era?

I suoi occhi si spalancarono ancora d'argento fece alcun segno di muoversi. I capelli scuri che è stato versato sul suo viso ha creato una tenda e la sua visione distorta. Valutare la scena per circa cinque secondi ha costretto gli occhi chiusi di nuovo in modo da non avvertire nessuno del suo essere sveglio.

Era ancora nella sala da pranzo di cui si ricordava l'ultima, eppure la metà dei vampiri sembrava aver preso il loro congedo. Sentiva la voce ronzio Theron a fuoco e lei ascoltava attentamente.

"Dì agli altri che hanno lasciato che la questione deve rimanere in questa stanza non altri vampiri sono a conoscenza di lei. Non voglio un altro tagliando up", la sua voce comandato: «Portatela a Demetrio e sbarazzarsi di lei .. . Non voglio un casino qui dentro. "

Sentì il tacito accordo di altri due e poi dei passi verso di lei. Rimase immobile. Poi sentì uno strattone dolorosa come lei è stato tirato verso l'alto e gli occhi ancora una volta aperta come risposta. I suoi occhi volò per la stanza e si stabilirono sul telaio Theron, che era ormai uscita dalla stanza con gli altri in seguito lasciando dietro di lei con l'uomo solo uno.

Approfittando della sua situazione ha tirato bruscamente dalla stretta dell'uomo, che la teneva e ci siamo imbattuti in avanti. Lei si girò e vide un uomo alto, scuro con gli occhi azzurri ei capelli biondi sporchi. Cercò di raggiungere per lei con la mano che non tenere il coltello, ma lei ancora una volta tirato fuori dalla portata via da lui. Frustrato lui la carica ed entrambi caddero a terra e lei debolmente sentito la sua crepa testa ha colpito il pavimento. Cercò di arrampicarsi ma si ferma quando si sentiva una lama di essere tirato dal suo corpo. Boccheggiante ricadde giù. Furious l'uomo sparato alto e lanciò verso di lei e l'afferrò i capelli come le sussurrò furiosamente nel suo orecchio.

"Prova a tirare di nuovo e riceverai molto peggio di così."

L'uomo allora la sua raccolta dal pavimento e la spinse in avanti inaugurando a camminare. La notte era fredda come Echo si rese conto che aveva ancora addosso l'abito scuro che aveva entrare Teneva una mano sul suo lato in cui al sangue, come ha fatto il suo cammino verso la macchina che era davanti e lui la trascinava non molto indietro.

Improvvisamente ha sentito il tonfo forte del corpo dell'uomo colpito il pavimento.

Si voltò verso di trovarlo decapitato e la testa diversi metri di distanza. Lucian stava lì con gli occhi su di lei e appena dietro di lui nei pressi delle porte erano Emmer con l'uomo dai capelli biondi che l'aveva vista in precedenza. Sorrise a Echo e si diresse verso di lei.

"Mia cara ... non dico che sarebbe vederci di nuovo. Devo dire però ... non mi aspettavo che fosse così presto", disse lei raggiunto Echo.

Echo stava lì immobile e cercato di raccogliere quello che è appena accaduto.

"Fidati di me ... non ero proprio pensando a uno ..." Disse infine la gestione di un piccolo sorriso.

"La capacità di comportarsi in modo assoluto coraggio mi confonde", Emmer ha detto ridendo con leggerezza e poteva anche vedere Lucian rompere un piccolo sorriso.

"Soprattutto dopo aver passate tante", ha continuato Emmer.

Dare un cenno del capo debole, Echo ringraziato Emmer che sembrava essere un alleato di lei ora ... almeno per il momento.

"Non mi ringrazi, ho un debito devo pagare da tua madre e sono sicuro che prendo questo come un modo per me dando i suoi frutti", ha detto con un lieve sorriso ancora persistente.

Così sapeva sua madre ...

"Che ne sai tu di mia madre?" Echo gestito.

"All in tempo utile Echo", Emmer rispose: "Per ora, dobbiamo prendere il nostro congedo prima che qualcuno trova quello che è venuto del loro caro amico."

"Luciano, Echo prendere al suo posto, vero?" Emmer ha detto di dargli uno sguardo con i suoi occhi mentre lentamente tornando verso l'uomo in attesa. Echo si rivolse a Luciano e esitava a seguirlo alla sua macchina. Era stato in sala da pranzo. Se fosse stato dalla parte di Emmer, perché non l'aveva fermato?

Eying lei lentamente lo seguì.

Attese pazientemente dalla portiera del passeggero, come fece ad entrare e si poteva vedere uno sguardo interessato sul suo volto. Messa, egli salì al suo fianco e ha iniziato il nero Camaro che ora sedeva dentro Dopo qualche tempo di guida parlava.

"E 'stata una stretta chiamata."

"Sì, è stato", ha detto mentre ancora guardando fuori la finestra cercando di dare l'impressione che lei ancora non si fidava di lui.

"Mi avrebbe aiutato ... ma avrei perso la fiducia Theron ha su di me. Vedete, ho lavorato duramente per raggiungere il luogo mi trovo ora. Per mettere in pericolo, che per qualche ragazza che non so non sarebbe vale la pena. Non fraintendetemi, sei molto carina, bella anche, ma semplicemente non sarebbe valsa la pena. "

"Io ti apprezzo per fare il punto su come si è grati ad aiutare", ha detto. Seccato chiuse gli occhi e cercò di bloccare fuori. Guardando fuori dalla finestra si accorse che si stava dirigendo verso la direzione opposta del suo appartamento.

"Dove mi porti?" Ha chiesto sospetto.

"Ti sto prendendo per una cena mi piace andare a mangiare a volte quando mi sto comportando normale", ha detto sorridendo a lei.

Ha continuato a evitare il suo sguardo e non si pronuncia perché era troppo stanca per sostenere e sapeva che sarebbe inutile. La sua strana idea di raccogliere volte per andare ai commensali la sua assolutamente disorientato, ma ha scelto di non dirlo. Ha continuato sorridendo come se sapesse i suoi pensieri e presto sono arrivati ​​in un ristorante che ha riconosciuto come colui che a volte guidato da ma non ha mai avuto il tempo di entrare, Cautamente uscire dalla macchina si diresse alla porta d'ingresso. Ha tenuto aperto per lei e hanno sentito la campana che consentono la padrona di casa sanno che era entrato.

"Benvenuti a Joe, sarò il tuo server ..." La voce della ragazza ha detto come sono entrati. Echo è soffocata e la sua attenzione era più concentrata sulla sua ferita. Scusandosi si diresse in bagno e lo studiò. Si stava guarendo lentamente e aveva smesso di sanguinare. I bordi erano grinzoso e rosa, ma avrebbe potuto dire che sarebbe solo un'altra delle sue molte cicatrici, tra il suo corpo, che erano il risultato dello stile di vita pericoloso viveva. Sospirando ha coperto con una benda di fortuna e si diresse di nuovo al tavolo dove sedeva Lucian. Seduto Guardò il vestito e ha visto la piccola fessura in cui il coltello era squarciato.

"Sei male?" Ha chiesto con voce liscia, ma nei suoi occhi si vedeva che era preoccupato.

"No, non molto." Ha detto poi si voltò verso il cameriere e ordinò il suo cibo.

"Non mi fido della gente molto spesso, vero? Sei in moltissimi modi la Theron guerriero chiama spesso, ma siete ancora fragili vedo ..." Ha detto che mentre guardando il vestito nuovo.

"Sono più duro di quanto si possa pensare, perdonami per non notare come ero distratto e facendo l'errore di fidarsi Theron", ha sputato.

Guardando in basso chiuse gli occhi cercando di nascondere le lacrime che erano pericolosamente vicini alla formazione.

Come poteva non sapere, dopo i quattro anni aveva conosciuto Theron che era un vampiro?

Si era fallito. Qualche piccola voce nella sua testa urlava che questo era il risultato del suo non essere tagliato per essere una cacciatrice di vampiri, dopo tutto.

Sopra tutto questo era la rabbia indescrivibile con se stessa per essere ingannati così facilmente.

Silenziosamente si maledicendo rimase in silenzio, non cura più cosa Lucian aveva da dire e che desiderano tornare a casa.

Dopo qualche tempo di sedersi lì Lucian finalmente ha parlato.

"Questo non è quello che stavo implica," disse a bassa voce e tornò di nuovo il silenzio.

Hanno finito di mangiare e si diressero verso la macchina.

Guida era lento sulla strada del ritorno ed è stata voglia di stare lontano da lui.

Chiuse gli occhi e presto si ritrovò alla deriva fuori per dormire, eventi di quella notte aveva lentamente preso con lei.

Si svegliò al suono di Luciano parlare al telefono.

"Sì, sì voglio farglielo sapere." Egli disse tranquillamente, "Molto bene".

Riattaccò e la guardò.

"Sei sveglio." Egli ha dichiarato.

Lei annuì e scansione all'esterno determinare dove si trovavano e con sua grande sorpresa che sono parcheggiate fuori dal suo appartamento. Seduto su ha raggiunto per la maniglia della porta, ma si fermò e si rivolse a lui. Non importa quanto lei lo disprezzava, non sarebbe stata scortese con qualcuno che aveva salvato la vita.

"Grazie". Ha detto sinceramente che significa che ogni bit di esso.

"Il mio Echo piacere." Ha detto.

Uscì dalla macchina ma si, quando ha chiamato ancora una volta.

"Emmer ha reso noto che è pronta a parlare con te di tua madre. Mi ha informato per dirti di incontrarla al suo posto che io ti darò l'indirizzo di seguito. E Echo", ha detto darle un guarda, "Posso essere sia il vostro più grande alleato o un'altra persona che in auto. Alla fine tocca a voi decidere."

Lei annuì ancora una volta, non lasciare alcuna emozione essere conosciuto sul viso e si voltò per camminare nella casa. Chiuse la porta sul mondo esterno e ha invitato lei dentro Lasciò che la sua mente è ripreso, con pensieri di odio verso i suoi errori ed imprecisioni. Non sarebbe più che fidarsi della gente, lei non avrebbe fatto lo stesso errore due volte.

Spero vi piaccia, un altro sarà presto. Scrivi i tuoi commenti e fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo.

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